Il comizio di Piergiorgio Odifreddi a Palermo sul tema: perché facciamo le guerre?

Riprendo questo bellissimo comizio di Piergiorgio Odifreddi, apparso su youtube, perché fa una analisi della situazione internazionale molto interessante.

Le guerre si fanno perché le 20 persone più ricche posseggono la metà delle risorse mondiali e l'1% della popolazione mondiale, cioè 80 milioni, detiene il 60% delle risorse mondiali, ma anche perché il 10% della popolazione mondiale, cioè 800 milioni di persone, detiene il 90% delle risorse mondiali.

Questo 10% che coincide con il cosiddetto Occidente cioè USA, Europa, Giappone, nel quale noi siamo compresi,  non volendo rinunciare al proprio tenore di vita sostiene i propri governi in queste politiche di guerra per il dominio globale, ovviamente dipinte come esportazione di democrazia e civiltà.

Ma il dominio del mondo da parte dell'Occidente è in discussione, perché il resto del mondo è diventato economicamente, scientificamente, tecnologicamente e militarmente forte e  non sembra più disposto a sopportare i nostri soprusi.

Si tratta dunque di ripensare la nostra politica internazionale, ossia anziché proseguire in una serie di guerre infinite dovremmo trattare il riequilibrio della distribuzione delle risorse mondiali tra il cosiddetto Nord e il cosiddetto Sud del mondo, rinunciando come Paese ad una parte delle nostre risorse, ovviamente nel rispetto della progressività economica, a favore di un confronto pacifico con il Sud del mondo, basato sul dialogo e sulla cooperazione. 


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