La Cina sta superando India, Stati Uniti e UE come sviluppatori di software open source?

L'articolo del South China Morning Post, mostra il punto di vista cinese circa il cambio degli equilibri tecnologici, con la Cina che si vede protagonista non solo come fruitrice, delle tecnologie open, inoltre riflette l’importanza dell’open-source nella guerra tecnologica Cina-USA , oltre che nella formazione dei talenti. 

L’open-source è sempre più strategico per l’innovazione, anche in settori critici come la difesa.

Se le statistiche tengono conto esclusivamente dei contributi su piattaforme aziendali statunitensi come GitHub della Microsoft, i dati potrebbero favorire l'attività occidentale, mentre se si considerano i dati di tutte le piattaforme (Gitee + GitHub), se si guarda alla crescita recente (non ai numeri assoluti storici), e se si includono i contributi "non tecnici" (documentazione, traduzioni) allora i dati citati da SCMP potrebbero essere plausibili.

In questo processo di evoluzione tecnologica probabilmente sussistono tensioni culturali e barriere linguistiche tra developer cinesi e occidentali, e le statistiche non mettono in mostra sufficientemente che la maggior parte dei contributi cinesi riguardano progetti interni, su piattaforme locali come Gitee (controllato da governo e aziende come Huawei) che sono molto usate. 

Se l’analisi del SCMP include anche questi repository, i numeri cinesi potrebbero essere sottostimati dai report occidentali e implicitamente stanno a significare che anche nel software open source quello che è stato finora il centro geografico dello sviluppo potrebbe non corrispondere più alla dinamica della realtà informatica internazionale.

Potremmo incontrare anche nell'analisi dell'evoluzione dell'attività informatica open source, quello che è già sotto gli occhi di tutti rispetto ad altri ambiti tecnologici in cui la Cina ha dimostrato più volte di poter raggiungere (e spesso superare) l'Occidente in settori chiave grazie a politiche industriali aggressive, investimenti massicci in Ricerca e Sviluppo (R&D) e un ecosistema innovativo sempre più autonomo. 

Si vedano Intelligenza Artificiale (AI) Applicata, Veicoli Elettrici (EV) e Batterie, Biotecnologie e Farmaceutica, Spazio e Tecnologie Dual-Use, Tecnofinanza (Fintech) e Pagamenti Digitali, Robotica e Automazione Industriale, solo per citarne alcuni.

Anche nell'analisi della situazione socio informatica del mondo open source l'Occidente potrebbe essere vittima dei propri pregiudizi culturali che mostrano la Cina come "copiona" e non innovatrice, inoltre gli investimenti occidentali in R&D sono spesso meno coordinati di quelli cinesi, infine si sovrastimano le sanzioni : bloccare Huawei non ha fermato l’avanzata tecnologica cinese, anzi è successo il contrario.


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La Cina supera India, Stati Uniti e UE con un crescente bacino di sviluppatori open source, affermano gli esperti.
Il livello di contributo della Cina ai progetti open source globali è cresciuto di oltre 10 volte tra il 2015 e il 2024, secondo OpenRank

fonte dell'articolo


Pubblicato: 19:30, 23 luglio 2025

Secondo gli esperti del settore, la Cina sta emergendo come una forza trainante nella comunità open source globale, con un numero crescente di sviluppatori e progetti ampiamente adottati come i modelli di intelligenza artificiale (IA) di DeepSeek.

Lo scorso anno, il Paese ospitava oltre 2,2 milioni di sviluppatori open source attivi, il che lo rende il bacino più ampio di contributori attivi, ha dichiarato Ke Meng, membro di OSS Compass, mercoledì alla conferenza annuale Open Atom Open-Source Ecosystem Conference tenutasi a Pechino.

Insieme ai circa 2 milioni di contributori dell'India, i due Paesi sono stati motori chiave per la crescita dei talenti nell'ecosistema open source globale, a sottolineare lo spostamento verso est dello sviluppo del mercato, secondo OSS Compass, che fornisce strumenti di ricerca dati e approfondimenti per valutare lo stato di salute dei progetti open source.

Secondo le sue stime, nell'Unione Europea c'erano 1,9 milioni di sviluppatori open source attivi e 1,7 milioni negli Stati Uniti.

Secondo una ricerca di OpenRank pubblicata ad aprile, il contributo della Cina ai progetti open source globali è cresciuto di oltre 10 volte tra il 2015 e il 2024. I contributi degli Stati Uniti hanno quasi raggiunto un punto di stallo durante quel decennio, ha aggiunto.

OpenRank misura il coinvolgimento di ciascun Paese nella comunità open source tenendo conto delle attività su piattaforme di sviluppo di intelligenza artificiale come GitHub, la più grande del suo genere a livello mondiale.

L'evento di due giorni a Pechino è la terza edizione della conferenza di punta organizzata dalla Open Atom Foundation, un'organizzazione no-profit fondata a Pechino nel 2020 per promuovere la crescita del settore. Tra i suoi donatori figurano Intel, il produttore di chip, Huawei Technologies, il produttore di apparecchiature per le telecomunicazioni, Alibaba Group Holding, proprietario del Post, e Tencent Holdings, operatore di WeChat.

L'evento si svolge in un momento in cui i modelli di intelligenza artificiale open source cinesi – dalle startup di intelligenza artificiale come DeepSeek e Moonshot AI alle grandi aziende tecnologiche – stanno creando scompiglio nel settore e ottenendo riconoscimenti a livello globale.

I modelli di DeepSeek sono i secondi più popolari sul mercato statunitense dell'intelligenza artificiale OpenRouter, seguiti solo dalla serie Gemini di Google. Alibaba ha trasformato la sua famiglia di modelli Qwen nel più grande ecosistema di intelligenza artificiale open source al mondo, con oltre 100.000 modelli derivati che hanno superato la famiglia Llama di Meta Platforms.

Gli esperti hanno sottolineato il sostegno di Pechino, insieme agli sforzi coordinati di governi locali e università, come fattori chiave che hanno contribuito a rafforzare l'ecosistema nazionale. Il progresso "non sarebbe possibile senza il forte e vigoroso supporto dei governi locali", ha affermato Cheng Xiaoming, presidente della fondazione.

Zhang Ge, ingegnere capo del National Industry Information Safety and Development Research Centre, ha sottolineato gli sforzi compiuti da città come Pechino e Wuhan, nella provincia centrale di Hubei. Hanno fatto affidamento su politiche di supporto e sulla creazione di infrastrutture e piattaforme di comunicazione per facilitare le iniziative open source locali, ha aggiunto Zhang.

Coinvolgendo le imprese, la comunità open source e le università locali, il governo centrale ha anche contribuito a coltivare più talenti cruciali per lo sviluppo open source in Cina, ha affermato all'evento Wang Jianming, preside della Facoltà di Software dell'Università di Tsinghua.

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Ben Jiang

Ben è un giornalista tecnologico del South China Morning Post con sede a Pechino, specializzato in start-up emergenti. In precedenza, si è occupato di tecnologia cinese per pubblicazioni come KrAsia e TechNode.
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Open Atom Foundation

La OpenAtom Foundation è un'organizzazione no-profit dedicata alla promozione dello sviluppo della causa open source globale. È stata fondata a Pechino nel giugno 2020 ed è stata fondata congiuntamente da Alibaba, Baidu, Huawei, Inspur, 360, Tencent, China Merchants Bank e altre importanti aziende tecnologiche.
La fondazione si concentra sull'incubazione di progetti open source, sull'offerta di servizi tecnologici di welfare pubblico e sulla creazione di comunità open source internazionali per migliorare la collaborazione industriale e potenziare diversi settori.
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OpenRank

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