Dal sito di Meltemi Editore, «Antropologia» una rivista di interesse sia per l'antropologo di professione, sia per il semplice lettore colto di scienze sociali. Le emozioni, vengono poste al centro del dibattito antropologico, superando i limiti della seconda metà del XX secolo.
Le emozioni, per un verso sono state considerate come eventi privati, biologici, indipendenti dalla cultura e dai suoi metodi di indagine, per l'altro verso sono state analizzate, a volte, come una forma linguistica astratta, slegata dalla dimensione carnale e corporale. Un'esame critico, quindi, di una certa antropologia discorsiva delle emozioni più attenta a descriverle che a sertirle come vive e pulsanti.
Le emozioni, per un verso sono state considerate come eventi privati, biologici, indipendenti dalla cultura e dai suoi metodi di indagine, per l'altro verso sono state analizzate, a volte, come una forma linguistica astratta, slegata dalla dimensione carnale e corporale. Un'esame critico, quindi, di una certa antropologia discorsiva delle emozioni più attenta a descriverle che a sertirle come vive e pulsanti.
Annuario di Antropologia n. 6 - Emozioni
Anno 2005
Una concezione dell’emozione come intimamente connessa al modo in cui le persone interpretano o valutano ciò che accade secondo codici morali e riferimenti semantici locali è stata proposta, a partire dalla seconda metà del ventesimo secolo, da diversi autori, in differenti campi del sapere. Ciò nonostante, le emozioni continuano a essere un oggetto di studio piuttosto trascurato dalla comunità antropologica italiana. Questo numero dell’annuario Antropologia si propone in primo luogo di rendere più accessibile agli studenti di scienze sociali un testo chiave della letteratura nordamericana sulle emozioni, in secondo luogo di aprire uno spazio critico di confronto tra diverse tradizioni intellettuali sul modo in cui gli esseri umani si confrontano con le proprie passioni. I saggi inediti contenuti in questo volume, indagando diversi contesti etnografici e partendo da differenti prospettive, evidenziano la natura politica e socioculturale delle emozioni, esplorando quella difficile zona di confine in cui individuo, corpo e società si incontrano e si fondono.
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