18 novembre, 2005

Un tema al giorno: il merito, ovvero il crepuscolo di un idolo

Una citazione di un interessante articolo apparso sul sito italiano http://www.bloom.it, un sito che, con un taglio antropologico e con un metodo caleidoscopico, studia le organizzazioni. Vogliamo raccogliere, nel nostro blog, i frammenti di cultura organizzativa, antropologica, economica, sociologica, informatica, consapevoli che creare nuove configurazioni dei discorsi permette di cambiare l'approccio alla realtà quotidiana. Nel caso specifico ci chiediamo, quanto pesa una visione condivisa irrealistica, come quella meritocratica, nello sviluppare tensioni negative nel mondo del lavoro in grado di generare difficoltà persistenti nel tempo? E ci chiediamo quanto pesa l'adozione di questa visione da parte del mondo sindacale, imprenditoriale e politico, nel generare modelli di organizzazione del lavoro fallimentari?
Il crepuscolo degli idoli, I: Il Merito
di Nicola Antonucci
http://www.bloom.it/antonucci2.htm
«Parto dalle idee più diffuse in merito al lavoro che sottendano situazioni negative, di disagio psico-fisico: queste trovano terreno fertile nelle idee irrealistiche, se non persino sbagliate e false, relativamente alla realtà del mondo del lavoro; disagio che si acuisce quando si persiste nella visone irrealistica - quando si insiste nel sognare ciò che non esiste! Si evidenziano in tali casi una fedeltà a, e una venerazione di, falsi “idoli” astratti tipici di ogni Cultura che, con la sua mente collettiva a cui noi stessi apparteniamo, crea ciò che si finisce per credere essere la vera realtà lavorativa, per scopi di cui l’Essere Umano diventa spesso semplice mezzo; una volta dentro di noi, questi idoli s’identificano con noi stessi, e siamo pronti a difenderli insieme alla loro corte di idee, princìpi e comportamenti che essi ci impongono facendoceli credere nostri

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