Di seguito riporto il testo di una interrogazione per dare conto delle attività svolte in favore del software open source nella Pubblica Amministrazione Regionale.
Interrogazione n. 676
presentata in data 5 marzo 2007
a iniziativa dei Consiglieri Altomeni, Binci
“Implementazione prodotti open source”
a risposta orale
I sottoscritti Consiglieri regionali Michele Altomeni e Massimo Binci,
Tenuto conto:
che la tecnologia informatica rappresenta un settore sempre più in evoluzione, con sempre
maggiori ricadute nella stessa pubblica amministrazione;
che la spesa rappresentata dall’aggiornamento tecnologico è a tutt’oggi, e lo sarà di più nel
futuro, sempre crescente, soprattutto dal punto di vista del costo dei software adeguati;
Precisato che in data 24 ottobre 2005 il Consigliere Altomeni ha presentato una interrogazione,
la n. 166/2005, a risposta scritta su “Adozione del software libero negli uffici ed Enti collegati della
Regione Marche”, mentre il Consigliere Binci ha presentato un o.d.g. (n. 48/2007) su
“Implementazione prodotti “open source” nei PC degli uffici della Regione Marche”, approvato dal
Consiglio regionale;
INTERROGANO
il Presidente della Giunta regionale per sapere:
1) l’entità della spesa sostenuta da Regione, nonché dagli enti collegati, per le licenze necessarie
per usufruire dei software informatici;
2) quante di queste licenze riguardano software che potrebbero tranquillamente essere sostituiti
con software open source e quindi l’entità del risparmio che si può ottenere da tale sostituzione.
http://www.consiglio.marche.it/attivita'_consiliare/sindacato_ispettivo/interrogazioni/pdf/inter676_8.pdf
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