15 dicembre, 2010

Indagine sul Futuro del Lavoro

Mia traduzione ing-ita da http://blogs.skype.com/business/2010/12/future_of_work.html

Una nuova indagine rivela come le aziende stanno utilizzando diverse forme di comunicazione e stiano passando verso ambienti di lavoro più flessibili e remoti.

Essa riporta che la media dei lavoratori avrebbe riferito di lavorare e guadagnare uno stipendio in base alle prestazioni e la frequenza, eppure il tempo trascorso in ufficio è diventato quasi irrilevante come indicatore del valore del lavoratore o della sua produzione.

Il luogo di lavoro è oggi radicalmente cambiato e il lavoro remoto diventa più ampiamente accettato e i lavoratori esperti di tecnologie stanno sempre più portando le proprie scelte tecnologiche nel mondo del lavoro. Una nuova generazione di strumenti di comunicazione e di collaborazione potenzia le aziende di tutte le dimensioni per consentire una manodopera più flessibile e produttiva.

Per meglio comprendere l'evoluzione del cambiamento del lavoro e di come le diverse forme di comunicazione vengono utilizzate nel mondo degli affari, Skype ha commissionato un sondaggio attraverso Incites Research, che ha intervistato 1.000 professionisti tecnologicamente preparati negli Stati Uniti, tra i quali 500 utenti finali aziendali e 500 responsabili delle decisioni tecnologiche tra le aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.

Oggi (2010-12-09) alla Conferenza "Futuro del Lavoro" Network GigaOM, il risultato dell'indagine dovrà essere rivelato dal moderatore della conferenza, Michael Wolf, vicepresidente della divisione Ricerca presso GigaOM, e sarà discussa tra un gruppo del relatori da Skype e altre società.

Tra i contributi più interessanti del sondaggio sul luogo di lavoro :

  • Ambienti di lavoro flessibili e remoti sono diventati comunemente accettati e sono importanti per l'assunzione e la produttività, con il 62 per cento delle segnalazioni che indicano che vi sono imprese che impiegano lavoratori a distanza.
  • I lavoratori a distanza trascorrono il 40 per cento del loro tempo lontano dal loro ufficio.
  • Due terzi (67 per cento) delle organizzazioni consentono ai lavoratori di usare i loro strumenti tecnologici nel mondo del lavoro.
  • Gli intervistati del sondaggio hanno detto che stanno sfruttando diverse modalità di comunicazione aziendale. I due strumenti di comunicazione che dovrebbero avere un calo di utilizzo nel prossimo anno sono e-mail e telefoni fissi, mentre lo strumento di comunicazione che dovrebbe avere il più grande incremento di utilizzo nel prossimo anno è la video chiamata.
  • Eppure, i due strumenti indispensabili di comunicazione che hanno la più alta frequenza di utilizzo negli affari sono e-mail e telefoni cellulari.

La presentazione dell'indagine da condividere nel corso della conferenza GigaOM oggi è disponibile qui:

Sebbene queste conclusioni sono molto interessanti, tuttavia io penso che si l'esito si riduce a questo - la trasformazione sul posto di lavoro è stata preparata tecnologicamente dagli strumenti di comunicazione di ogni tipo - da cellulari, VoIP, social media per giungere all'uso comune delle videochiamate.

Queste tecnologie possono veramente colmare il divario tra la manodopera dispersa in diverse località, in molte aree geografiche e che consente in ultima analisi, alle imprese di crescere più rapidamente, fare economie di scala e risparmiare sui costi. Si tratta di fare un grande cambiamento nel modo in cui le informazioni sono condivise, le idee sono comunicate e il lavoro può essere svolto e che di per sé può dare alle imprese un vantaggio in un ambiente iper-competitivo di business globale.

di David Gurlé, Vice President and General Manager for Skype’s enterprise divison.

Mie note a margine

Che il telefono fisso sia in tendenziale calo è una cosa tutto sommato conosciuta, diversamente il calo dell'utilizzo dell'email a favore delle videochiamate costituisce una notizia.

Infatti mentre c'è una affinità tra il telefono e la videochiamata, in termini di sincronia comunicativa, l'email rappresenta uno strumento di comunicazione non sincronico, per cui ci potremmo aspettare un incremento magari di un altro social media con le stesse caratteristiche comunicative.

Evidentemente le caratteristiche delle chat, delle conferenze on line, anche videoconferenze, sono viste in crescita dagli intervistati, probabilmente perché garantiscono una migliore performance collettiva del lavoro. Infatti questi strumenti hanno una molteplicità di caratteristiche che strumenti tradizionali come telefono fisso o e-mail non hanno. Mi riferisco alla molteplicità di approcci presenti ad esempio nelle chat o video chat, o conference-chat, ossia i gruppi di utenti posso utilizzarli in modo singolo o collettivo, possono utilizzarli in modo esclusivamente diretto, oppure registrare la chat o la video chiamata in modo da poterla riutilizzare in modo indiretto.

Gli utenti si aspettano la crescita di questi strumenti flessibili di cooperazione e interazione, che hanno queste caratteristiche diversificate permettendo di adattarsi alle specificità mutevoli delle comunicazioni individuali e di gruppo.

Su questi risultati i responsabili IT ed i manager aziendali dovrebbero riflettere per accelerare e aumentare il valore della comunicazione aziendale, ma anche per migliorare gli strumenti di collaborazione, soprattutto per quelle comunicazioni di tipo geografico che attualmente, almeno in Italia, comportano grandi sperperi di tempo e di denaro.

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